venerdì 22 aprile 2022

PETIZIONE: BASTA ROTTAMARE! ORA UNA NORMATIVA CHIARA SU RIPARAZIONE E RIUSO È URGENTE!

ROSSANO ERCOLINI, Presidente di Zero Waste Italy, lancia questa petizione diretta a MARIO DRAGHI, Presidente del Consiglio dei Ministri, ROBERTO CINGOLANI, Ministro per la Transizione Ecologica, GIANCARLO GIORGETTI, Ministro dello Sviluppo Economico.

PER FIRMARE QUI: https://chng.it/HwHvPt5S

TESTO: 
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Si parla tanto nel nostro Paese di svolta verde ma nel concreto, a parte lodevoli eccezioni a livello locale grazie a comuni virtuosi impegnati verso Rifiuti Zero, si stenta a passare da un usa e getta sprecone a buone pratiche di riutilizzo e di allungamento del ciclo di vita di beni e prodotti.

Favorire l’Economia Circolare promuovendo l’estrazione di preziose materie prime dalle miniere urbane dei prodotti a fine vita, diventa un imperativo strategico per ridurre emissioni e consumi di energia.

Ciò, oltre ad evitare estrazioni di materiali vergini come le "terre rare", che comportano devastazioni ambientali e terribili forme di sfruttamento anche minorile, come nel caso delle miniere di coltan e di cobalto in Congo, consentirebbe la crescita di nuovi comparti economici legati ad una specializzazione nei processi di riparazione, smontaggio e riutilizzo.

Nel nostro Paese, a fronte di un comparto che anche senza aiuti pubblici e normativi impiega già circa 90.000 addetti tra imprese profit e cooperative sociali, i centri di riparazione e riuso stanno proliferando ma le mancate decisioni del governo e del Parlamento rischiano di vanificare questa spinta dal basso.

CHIEDIAMO

L’emanazione dei decreti attuativi per la riparazione e il riutilizzo previsti nel DLGS 152/2006, art. 214 ter. Tali decreti consentirebbero di garantire una seconda vita, attraverso semplici operazioni di controllo, smontaggio, pulizia, e riparazione ad una grandissima mole di beni durevoli (abiti, suppellettili e mobili, elettrodomestici, giocattoli, biciclette, carrozzine, ecc.) che attualmente vengono conferiti nelle stazioni ecologiche, con enorme spreco in termini ecologici, economici ed occupazionali.
Una legge sul modello della Svezia, che dal 2017 incentiva fiscalmente la riparazione e il riuso, che preveda sgravi fiscali per chi ripara e incentivi per chi acquista beni e prodotti usati. Queste buone pratiche di acquisto infatti possono rinforzare l'affermazione di un mercato ampio per prodotti di seconda mano o comunque rigenerati.

PRIMI FIRMATARI

ROSSANO ERCOLINI – Presidente di Zero Waste Italy

ENZO FAVOINO - Coordinatore Scientifico Zero Waste Europe

OTTAVIA BELLI - Sfusitalia

LUCIA CUFFARO - Portavoce Movimento per la Decrescita Felice

MAURIZIO PALLANTE - Presidente di SEquS - Sostenibilità Equità Solidarietà

CLAUDIO TEDESCHI - Dismeco

CARLO LUSI - Sumus

DONATELLA PAVAN - Giacimenti Urbani

FILIPPO SCIACCA - Sustenia

ROBERTO PALADINI - Innovaction Soc. Coop.

DANILO BONI - Zero Waste Italy / Switch on lab

giovedì 7 aprile 2022

Bilancio 2020-2021 dell'Associazione Rifò

Da chi è Gestito il Laboratorio di Riparazione e Riuso

• dal novembre 2019 all’ottobre 2020 dall’Associazione Sicomoro;
• dal 1 ottobre 2020 al 31 dicembre 2021 dall’Associazione Rifò per conto di Sicomoro;
• dal 1 gennaio 2022 in proprio dall’associazione RIFO’.

L’Associazione RifO’ aveva chiuso il proprio bilancio 2019 con un attivo di 121 euro, come si legge nel verbale dell’Assemblea dei soci dell’8 giugno 2020-08-13. Tale somma era costituita prevalentemente delle quote associative accumulate negli anni precedenti, in cui l’attività dell’Associazione si era rallentata.
Successivamente, con l’ACCORDO stipulato in data 01/10/2020, con l’Associazione Il Sicomoro, l’Associazione RifO’ ha assunto la gestione del Laboratorio di Riparazione e Riuso di Londa, ha acquisito il diritto di ricevere le relative donazioni, mantenendo l’impegno a versare mensilmente a Sicomoro l’ammontare del canone di affitto e delle utenze di acqua, gas e luce e assumendosi alcune spese di gestione
Pertanto dalla data del 01/10/2020, RifO’ ha rilasciato proprie ricevute per le donazioni e acquisito le ricevute di Sicomoro per gli importi versati come contributo per le spese del fondo.

BILANCIO 2020 Associazione RifO’

ENTRATE €. 6.0754,69 costituite da: euro 121 riporto anni precedenti; quote associative, donazioni per diffusione oggetti di riuso e per riparazioni presso il Laboratorio; donazione da Molino del Riciclo, euro 937,73; donazioni dovute al crowd funding in occasione dei mesi di chiusura per il Covid 19 (euro 460 da vari donatori).

USCITE €. 5,216,68 costituite da: affitto fondo; utenze fondo; spese di manutenzione; Spese di gestione. 
Per cui il saldo attivo totale del 2020 è di €. 980,01.

BILANCIO il 2021 Associazione RifO’

ENTRATE €. 7.163,84 costituite da: donazioni Enti e Associazioni: €. 777,34 donazione Gas Mulino a Vento in occasione del suo scioglimento; quote associative: €. 60,00; donazioni per diffusione oggetti di riuso e per riparazioni presso il Laboratorio: €. 6.326,50.

USCITE €. 6.294,48 costituite da: Acquisti e spese €. 183,63: sono riferiti ai vari acquisti per cancelleria, pedaggi, ferramenta merceria ecc.; Locazione €. 4.200,00; Manutenzione €. 170,00 (manutenzione e riparazione caldaia, due interventi di gennaio e novembre); Ricarica cellulare €. 30,00; Utenze €. 1.713,85 (di cui €. 464,56 rateizzazione sospesi); €. 58,78, Enel precedente contratto; €. 460,9 Gas; €. 729,54 utenza elettricità E’nostra.
Per un totale attivo di €. 866,36 a cui va sommato il riporto iniziale del 2020 pari ad €. 980,01, per cui il saldo attivo totale del 2021 è di €. 1.846,37.

L’associazione intende utilizzare i proventi per le proprie finalità, definite dallo Statuto, in particolare per l’informazione e la formazione sul tema della riduzione dei rifiuti, del riuso, della riparazione e dell’economia circolare e per la diffusione delle pratiche della strategia Rifiuti Zero. Al momento però deve anche utilizzare l’attivo degli anni 2020 e 2021 per:
• costituire una riserva, come appreso dall’esperienza dei mesi di chiusura per Covid 19, e non trovarsi in difficoltà in eventuali emergenze.
• con la presa in proprio della gestione del Laboratorio, affrontare nuove spese di gestione, la stipula di un’assicurazione dei soci divenuta obbligatoria per le nuove regole del 3° settore e gli aumenti previsti su tutte le utenze.

Di ciò si renderà conto nel bilancio successivo.






Il Laboratorio ha ricevuto l'attestato di Partecipazione alla SERR 😊

Il 𝙇𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙍𝙞𝙥𝙖𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚 𝙍𝙞𝙪𝙨𝙤 di Londa, il 27 novembre 2021, ha partecipato alla 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐑𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 (𝐒𝐄𝐑𝐑) come 𝘈𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘋𝘦𝘷𝘦𝘭𝘰𝘱𝘦𝘳.

Evento passato: https://www.facebook.com/events/399665921814968/?active_tab=discussion

In quell'occasione abbiamo smontato alcune apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, per scoprire, insieme ai frequentatori del nostro centro, tutta la ricchezza che viene sprecata trattando questa “𝕄𝕀ℕ𝕀𝔼ℝ𝔸 𝕌ℝ𝔹𝔸ℕ𝔸” come rifiuto.

Continuiamo a impegnarci per dare una forma sempre più concreta a questa idea.

Nell'immagine, l'attestato di partecipazione 😊

lunedì 4 aprile 2022

Il Laboratorio partecipa alla 𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐑𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 (𝐒𝐄𝐑𝐑)

Mercoledì 24 novembre 2021, nell'ambito della SeRr, al Laboratorio Riparazione Riuso di Londa, abbiamo ricevuto la gradita visita di un folto gruppo composto dal Sindaco e l'Assessore al Territorio di Fiesole, alcuni membri dell'Osservatorio RZ e dell'Associazione "Cittadini per Fiesole".

E' stato un pomeriggio importante per noi del Laboratorio, che ci ha regalato un ricco e vivace scambio di esperienze.

Ringraziamo tutti gli ospiti, che con le loro osservazioni e la loro presenza calda e incoraggiante ci hanno sostenuti nel nostro percorso.

Siamo anche grati per l'impegno che stanno erogando a Fiesole, recentemente entrato a far parte dei comuni aderenti alla "STRATEGIA RIFIUTI ZERO" e che ha già provveduto ad istituire l' "OSSERVATORIO RZ". Uno degli ancora rari comuni del nostro territorio che può vantare una così proficua sinergia di intenti e di passione tra amministrazione e cittadini, nel campo non sempre facile della gestione virtuosa dei rifiuti.





Evento del 27 novembre 2021, per la𝐒𝐞𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚𝐧𝐚 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐑𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢 (𝐒𝐄𝐑𝐑) come 𝘈𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘋𝘦𝘷𝘦𝘭𝘰𝘱𝘦𝘳.

Sabato 27 novembre, nell’ambito della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), al Laboratorio abbiamo allestito un tavolo di smontaggio RAEE.
Non sono venute molte persone (foto 1), ma per noi è stato incoraggiante soprattutto l’entusiasmo di un adolescente che ha scavato con molto interesse dentro un lettore DVD, ragionando delle parti e dei materiali che via via incontrava.
I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) costituiscono una ricchezza ancora poco sfruttata. (foto 2)
Secondo Claudio Tedeschi, A. D. di Dismeco, i RAEE, attualmente, rappresentano, come peso, solo il 2% delle raccolte differenziate. 𝙋𝙚𝙧𝙘𝙚𝙣𝙩𝙪𝙖𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙖𝙡𝙚 𝙖𝙡 37% 𝙨𝙚 𝙞𝙣𝙫𝙚𝙘𝙚 𝙨𝙞 𝙘𝙖𝙡𝙘𝙤𝙡𝙖 𝙞𝙡 𝙡𝙤𝙧𝙤 𝙫𝙖𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙚𝙘𝙤𝙣𝙤𝙢𝙞𝙘𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙧𝙚𝙘𝙪𝙥𝙚𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙩𝙚𝙧𝙞𝙖𝙡𝙞, 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙚 𝙚 𝙢𝙚𝙩𝙖𝙡𝙡𝙞 𝙧𝙖𝙧𝙞.
La Toscana, che è tra i primi per quantità di raccolta, non ha nessun impianto per il recupero dei materiali in essi contenuti.
Lo sviluppo di piattaforme di recupero RAEE darebbe lavoro a 200 persone nella sola Toscana, senza contare la quantità di materiali preziosi per la nostra economia che verrebbero recuperati.
(foto 3 e 4)
𝐏𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐑𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐢, 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐚 “𝐌𝐈𝐍𝐈𝐄𝐑𝐀 𝐔𝐑𝐁𝐀𝐍𝐀”!!